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UNA STORIA, UN CAPOLAVORO...
Un capolavoro come il film di Comencini deve essere
gustato a più riprese attraverso le immagini
del film. Si può respirare l'emozione del
dietro le quinte anche scoprendo le immagini dei
copioni e della sceneggiatura.
Qui sotto, cliccando sulle
pellicole, potrete per un attimo sentirvi
partecipi del film...
Per
approfondimenti si può provare a scovare
la bibliografia che è stata
man mano realizzata sul film: stiamo cercando
di raccogliere copertine e pagine. Clicca
qui per vederle >.
Clicca qui per scaricare in formato pdf la
bellissima pagina del calendario dei Carabinieri
2003 dedicata al film. Apri
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C'ERA
UNA VOLTA...
LE AVVENTURE DI PINOCCHIO IN 10 BREVI
FLASH |
La
favola di Pinocchio la conosciamo tutti, per questo
qui la si vuole raccontare in soli 10 brevi momenti
che hanno caratterizzato la storia.
L'obiettivo è, leggendo questi brevi momenti
fiabeschi, di respirare le battute, gli sketch e
la poesia che fuoriusciva da ogni singolo fotogramma
del capolavoro di Comencini.
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NONNINA
- Nonnina, in quanti siete in questo paese?
- Duecento anime, una ventina di somari, cento ottanta
pecore e due falegnami. |
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LA
SCHIACCIATA
- ...eh no un momento cocco bello, troppa fame!
Comincio ad aver le traveggole, stasera mi ci vuole
una bona cenetta, magari un po' robusta...è
sera da schiacciata! Avevo messo da parte un po' di
pane apposta. Ecco...no questo è un pezzo di
legno...questo è pane...questo è un
tappo...basta non esageriamo. Ci vuole un po' d'olio...mah...è
buono anche senza. Un po' d'acqua fresca, non vorrei
averlo fatto indurire un po' troppo...viene bene...viene
bene...senti che profumo! Che bono il rosmarino!...via!
Cottura...là! E' da tanto che non la mangiavo
così ben fatta, con questo sopra sai che crosticina
croccante che me viene...peccato che tu non la possa
assaggiare, sapessi quanto è bona la schiacciata!
Eh! Che scherzi che fa la fame... |
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TRE
PERE
- Oh cosa ti dò da mangiare! Aspetta! Aspetta!
Oh guarda soo arrivate tre pere! Guarda guarda guarda...
Ti piacciono le pere?
- Se vuoi che le mangi mi fai il piacere di sbucciarle!
- Si va bene..subito! Però non bisogna avvezzarsi
nè troppo sofistici nè troppo delicati
di palato. Altrimenti poi i bambini si viziano. Eh!
oggi non ti manca nulla e puoi scegliere, ma domani
non si sa come ci si può trovare...eh! Ecco,
è sparita la sedia!
- Tieni!
- Devono essere di molto buone! A me mi viene l'acquolina
in bocca!
- Un'altra!
- Non mangiare così in fretta che ti fa male!
Non fo in tempo a starti dietro!
- Un'altra!
- Che bell'appetito!
- Ho ancora fame!
- Tieni! Salute!
- Anche quello!
- Lo vedi com'è la vita? Prima le hai volute
sbucciate, ora ti mangi anche i torsoli...
- Guarda che mangio anche le bucce eh! |
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LA
GIACCA DEL SIGNOR GEPPETTO
- Ma quella non è la giacca del Signor Geppetto?
- Eh sì! E' proprio quella!
- Perchè sta qua?
- Me l'ha venduta lui, mi ha pregato tanto che la
comprassi! Dice che gli faceva tanto caldo e allora
gli era inutile mentre invece ci aveva tante altre
cose più necessarie da comperare.
- E le ha comperate?
- Si le ha comperate... |
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IL
SIGNOR MANGIAFUOCO
- Che mestiere hai detto che fa il tuo babbo?
- Il povero!
- E quanto guadagna a fare il povero?
- Guadagna tanto da non avere mai un centesimo in
tasca!
- Oh come fa a campare?
- Per comprarmi l'abbecedario ha venduto la su casacca,
che fra toppe e rammendi era tutto una piaga...hai
capito?
- Dì a tuo padre quando lo vedrai domani che
se vuole lavorare con me gli fo fare fortuna nelle
lontane Americhe, parola mia. Ehi! Dagli queste da
parte mia così capisce che dico sul serio.
- Cosa sono?
- Cinque monete d'oro.
- Sono tante?
- Non son tante ma nemmeno poche.
- Vorrei comprare al mio babbo una casacca d'oro e
d'argento con i bottoni di brillanti...
- Allora credo che siano poche...
(....)
- Addio Pinocchio, ricordati di salutarmi il tuo babbo
e stai attento a non perdere quelle monete. Non farle
vedere a nessuno, hai capito? E bada Pinocchio, non
fidarti mai troppo dii chi sembra buono e ricordati
che c'è sempre qualcosa di buono in chi ti
sembra cattivo... |
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CAMERIERE!
(la Volpe all'Oste...)
- Cameriere! La informo che siamo arrivati prima noi!
- Va bene, cosa volete?
- Beh...io veramente sono un po' indisposto di stomaco
e vorrei tenermi leggero. Mi accontento di una ventina
di triglie alla livornese col pomodoro e quella lepre
in salmì e qualche porzione di trippa alla
parmigiana...
- Io sono a dieta. Mangerò solo un po' di lepre
forte e dolce con contorno di pollastre e galletti
di primo canto...si...e poi un paio di spiedini di
pernici, starne e conigli, grazie.
- Vino niente?
- Come niente! Il migliore della sua cantina!
- Eh si...il migliore.
(....)
(l'Oste a Pinocchio)
- Cosa le posso servire?
- Due noci e un pezzo di pane.
- Subito signorino! |
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IL
MEDICO PRUDENTE
- A mio credere il burattino è belle 'e
mmorto ma se per disgrazia non fosse morto allora
sarebbe indizio che è ancora vivo.
- E lei cosa dice?
- Mi dispiace di dover contraddire il mio illustre
collega ma per me il burattino è sempre vivo.
Se per disgrazia non fosse vivo, allora sarebbe segno
che è morto davvero.
- Ho capito!
- Io no...
(Lumachina)
- Io dico che il medico prudente la miglior cosa che
possa fare è stare zitto! |
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L'AMNISTIA
- Fatti dare due razioni di molto abbondante.
- Due razioni di molto abbondante!
- E io cosa mangio?
- Anche se oggi stai un po' leggero non ti fa mica
male. Eh...mangerai domani, dopodomani...hai tutta
la vita per mangiare! Tu non hai problemi.
- Perchè?
- Come perchè? Le scarpe! Non hai detto che
sei innocente? Io invece sono ladro e domani esco
perchè c'è l'amnistia. Così tu
domani mangi e io no.
(....)
- Contavo di passare qui tutto l'inverno e invece
domani mi tocca uscire per l'amnistia. Tu sei nato
con la camicia! Tu rimani qui e mangi!
- Che cos'è l'amnistia?
- Ti dico la mia idea: evidentemente siam troppi a
mangiare a ufo nelle patrie galere mi segui? Ah...
sei qui. Così alla prima occasione come la
nascita di un bambino della real casa ci buttano tutti
sul lastrico. Tutti noi che siamo stati condannati
per rapina, furto, omicidio e quant'altro c'è
di meglio.
- E io cosa c'entro?
- Infatti! Tu non c'entri niente! Tu sei innocente
e allora rimani qui e mangi!
- Guardie! Sono un malandrino anch'io! Voglio confessare,
sono un ladro, un assassino! Fatemi confessare! |
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LE
PROVVISTE
- Però per uun viaggio così lungo
avete bisogno di provviste!
- Ah! Le provviste! Me ne ero quasi scordato! Venga
signora che devo fare la spesa.
(....)
- Ma ce l'avrò in bottega tanta roba? Che di
ha bisogno?
- Due pagnotte, tre scatole di sardine, una candela
di tego, quattro scatole di zolfanelli e un rotolo
di spago.
- E poi?
- Basta, non c'ho bisogno d'altro.
- Ah! una bottiglia d'acqua! Eh!...meglio star tranquilli. |
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SEVERITA',
INNNANZITUTTO SEVERITA'
- In piedi!
- Vi riconsegno un suo allievo, il peggiore che questa
scuola abbia mai ospitato. Tengo a precisare che se
non fosse stato per la preghiera di sua madre, io
non l'avrei mai riammesso in questo Istituto. Speriamo
che la sua presenza non sia dannosa per gli altri...
Dubito purtroppo che il ragazzo possa recuperare il
tempo così malamente perduto. La esorto Signor
Maestro a non avere nessuna indulgenza! Severità,
innanzitutto severita!
- Seduti!
- I miei rispetti Signor Direttore!
- Vai al tuo posto all'ultimo banco e non disturbare!
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